Sperlinga, la citta' scavata nella roccia
«Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit»
[Iscrizione nel castello della città , riferita ai Vespri siciliani]
«Ciò che fu stabilito dai Siciliani, solo Sperlinga lo negò»
Sperlinga [Sperrënga in gallo-italico, Spillinga in siciliano] è un paesino della provincia di Enna noto per il suo Castello legato ad alcune importanti vicende storiche di Sicilia. Già definita "una regale dimora rupestre" scavata in una gigantesca massa di arenaria, etimologicamente Sperlinga deriva dal greco e significa "Spelonca", grotta. Le testimonianze archeologiche, la necropoli, i nomi delle contrade fanno ipotizzare che Sperlinga esistesse già nel periodo delle popolazioni sicane e sicule.
Cenni Storici | La storia di Sperlinga coincide con la storia delle famiglie nobiliari che hanno posseduto il Castello e i feudi annessi; la presenza del Castello di Sperlinga è documentata e menzionata per la prima volta con l’arrivo dei Normanni in questa zona della Sicilia nella ridefinizione della diocesi di Troina nel 1081. Il castello è un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia e risalente probabilmente al periodo anteriore ai Siculi pre-greci (XII-VIII secolo a.C.), in parte costruito sulla stessa roccia, intorno all'anno 1000. È stato sede della baronia dei Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Forti Natoli (1597 - 1658) e quindi del duca Oneto (1658-1861), l'ultimo dei quali lo concesse barone Nunzio Nicosia, i cui discendenti lo donarono al comune di Sperlinga nel 1973.
È famosa la scritta in latino scolpita sull'arco a sesto acuto nell'androne del Castello «Quod Siculis placuit, sola Sperlinga negavit», questa scritta è legata alle vicende dei Vespri Siciliani (1282) quando una guarnigione francese si asserragliò all'interno del castello e resistette all'assedio per circa un anno.
Il paese, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale, si è espanso dal 1597 in poi. Il territorio comunale è caratterizzato da numerose grotte scavate nella roccia arenaria; si segnalano quelle di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all'interno del centro abitato quella del "Balzo" scavate in fila e sovrapposte in pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un caratteristico borgo rupestre.
Da Vedere | Castello, Museo della Civiltà Contadina, Borgo Rupestre, Via Valle, Bosco, Parco Urbano, Contrade.
Come raggiungere il sito | Autostrada Catania-Palermo, uscita Leonforte, Nicosia. Si arriva a Sperlinga dalla SS120 tra Gangi e Nicosia.
INFORMAZIONI CASTELLO
Orario di apertura invernale: 09,00 - 13,00 / 14,00 - 18,00
Orario di apertura estivo (in vigore dal 25/03/2012) : 9,30 - 13,30 /15,30 -19,00
Aperto tutti i giorni, festivi compresi.
Biglietti
6 - 18 anni | 1 euro
19 - 64 anni | 2 euro
Over 65 | 1 euro
Sito web Castello di Sperlinga
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